Torna la tradizione dei balestrieri
La Federazione Balestrieri coinvolge le scuole per tramandare una tradizione di gioco divenuta cultura, tecnica e disciplina di vita: la balestra è San Marino nella storia, strumento di difesa mai usato per offendere. Sana competizione a squadre e individuale che dura ormai da mezzo secolo.
Torna la tradizione, ravviva la memoria storica, per le nuove generazioni ritornano mondi perduti: attaccamento alla bandiera, al simbolo, al colore e castello di provenienza, gareggiare per la comunità d’origini e primeggiare anche individualmente, per vincere. Ai bambini s’insegna ad amare costruendo la balestra, usandola, competendo con competenza: conoscere per giocare alla storia.
La tradizione continua perché la Federazione e le giunte hanno una funzione sociale con questa disciplina rigorosa che ha tempi e ritmi interni fuori dal tempo: si direbbe ‘slow’, per capire...
Massa Marittima è la cittadina italiana che maggiormente condivide passione e tradizione sammarinesi: i bambini tsocani partecipano al Balestruzzo, (con piccole balestre in tutto simili alle ufficiali, tirano da 16 metri) si proporranno a San Marino con 9 campioncini, un ospite per castello e i rispettivi maestri, proprio nel cuore del torneo in un palio che prevede corte, costumi, esibizioni degli sbandieratori gara a squadre e finali individuali.
I campioni uscenti di Monte Cerreto detengono la coppa, premio da portare definitivamente a casa dopo la terza vittoria; intanto sabato vinca il migliore.