La presenza di grandi quantitativi di laterizi nel sottosuolo di quel terreno l’aveva scoperta il contadino durante le lavorazioni agricole di scasso. Anni addietro erano già stati effettuati sopralluoghi tecnico-scientifici e all’inizio di agosto è cominciata una campagna di scavi eseguita dalla Sezione Archeologica dei Musei di Stato e dalla ditta Tecne , sotto la direzione dall’archeologo Gian Luca Bottazzi e con la partecipazione di due volontarie e personale dell’Ufficio Gestione Risorse Agricole e Ambientali.
Il cuore della fornace era nel punto in cui si concentrano gli scavi ed è evidente, nonostante il peso del terreno che per molti secoli ha nascosto tutto, la struttura muraria.
[Nel servizio le interviste a Gian Luca Bottazzi, direttore scavi; Paola Bigi, sezione archeologia Musei di Stato]
Luca Salvatori
Il cuore della fornace era nel punto in cui si concentrano gli scavi ed è evidente, nonostante il peso del terreno che per molti secoli ha nascosto tutto, la struttura muraria.
[Nel servizio le interviste a Gian Luca Bottazzi, direttore scavi; Paola Bigi, sezione archeologia Musei di Stato]
Luca Salvatori
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Scavo archeologico Maiano - Borgo Maggiore
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