Trascrive il vero per la storia: i bambini di Varsavia
La menzogna raccontata per seppellire sotto il peso della storia e del tempo la verità della fine del popolo israelita e della sua millenaria cultura di fede, sotto le macerie dell'indifferenza, veniva a galla, metro dopo metro, con la SPERANZA della ricostruzione.
“LA GIOIA DEL SABATO” in sinagoga si cantava e si ballava nonostante il freddo e la fame i giornalisti ebrei (il Gruppo di RIGELBLUM) la riportava in cronaca con centinaia di testi, foto e documenti, sbugiardando il loro stesso inesorabile destino (quello piccolo piccolo, con la d minuscola, provocato dai gerarchi nazifascisti prima e comunisti d'Oltrecortina dopo); registrarono (in 60mila pagine, oggi Patrimonio UNESCO) dettagli, segni, indizi e prove del genocidio di un ghetto-mondo visto con gli occhi dei bambini.
fz