Un tuffo nell’Africa, in Zambia e Congo dove volontari sammarinesi lavorano a progetti di solidarietà
Le grandi opere di carità richiedono amore e pazienza. Il Malaika Village (conosciuto a San Marino come Villaggio Angelo) passo dopo passo è cresciuto diventando il cuore solidale dello Zambia. Accoglie ogni giorno migliaia di persone dando loro cibo, cure mediche, istruzione. C’è tanto da fare, i volontari sammarinesi rispondono numerosi. L’ultima fatica è il centro nutrizionale per i bambini che garantisce, oggi, 400 posti. Due anni di lavoro. Ora c’è da completare la scuola secondaria. Tra pochi giorni, inoltre, un infermiere sammarinese presterà servizio nell’ospedale del villaggio con un’equipe oculistica di Ancona. Altra zona sofferente è il Congo dove troviamo la missione di Padre Marcellino. Fuori è in funzione una cisterna precedentemente in disuso. Chi conosce l’Africa sa quanto sia difficile reperire acqua potabile. Ogni giorno donne e bambini macinano chilometri con grossi recipienti traboccanti di acqua fangosa, insalubre. Questa cisterna permette di riempire quotidianamente 5000 taniche. Dai villaggi accorrono in massa. E il luogo affollato ha fatto fiorire un piccolo mercato. L’acqua diventa anche fonte di reddito per i ragazzini che la trasportano e la rivendono. I volontari ora stanno costruendo la casa arti e mestieri. Perché dopo aver garantito cibo, cure ed istruzione, occorre creare le basi per un’economia che dia lavoro.
Monica Fabbri
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