Tv e Università rappresentano strumenti strategici per il futuro di San Marino

Il Presidente del Comitato Scientifico, Alessandro Meluzzi, lancia la provocazione nei confronti della Tv e dell’Ateneo per quelle che ha definito occasioni che avrebbero dovuto aspirare a più alti livelli di sfida e la risposta non si fa attendere. “La Rai – ha spiegato il Direttore Generale della San Marino RTV, Carmen Lasorella – ha investito senza convinzione in questa televisione, ma oggi le cose sono cambiate. C’è un direttore che non è in pensione, ci sono progetti importanti e innovativi, ai quali si deve innanzitutto credere. Per questo occorrono risorse e professionalità adeguate”. La sfida più vicina è quella del digitale terrestre che però va affrontata ora, senza tentennamenti né ritardi; “perché la partita - ha detto Lasorella - si chiude entro l’estate e chi non c’è non c’entrerà più. Le autorità di San Marino devono fare la loro parte”. Una sfida per dare un bacino alla televisione, per portare lontano il messaggio e l’immagine della Repubblica; anche questo è un contributo importante sulla strada dello sviluppo futuro del Paese. Dal Rettore dell’Università, Giorgio Petroni, idee e progetti suggestivi per un domani che potrebbe essere non molto lontano. Il primo è quello del Parco Scientifico e Tecnologico, un’idea che nasce nell’ateneo e che “potrà rappresentare – ha spiegato Petroni – una grande opportunità per un’intera area, quella di San Marino e del Montefeltro”. Ma il Rettore ha pronte proposte interessanti, come iniziative accademiche che possano favorire anche un turismo scientifico, o il contributo dell’università al problema della mobilità. “Attraverso la facoltà di ingegneria - ha annunciato - elaboreremo il progetto di una metropolitana leggera e lo metteremo gratuitamente a disposizione del Governo che deciderà sulla sua possibile realizzazione”.

Sergio Barducci

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