L’ultima commedia amara alla francese di Francois Ozon nei cinema della Repubblica: "Potiche"

Ozon è un giovane regista e sceneggiatore di lungo corso ormai, nonostante l’età è nella storia del cinema d’Oltralpe con la sua commedia ironica e i ritratti di famiglia sarcastici, in cortometraggi e film. Sul set dell’ultimo successo in Francia, “Potiche”, dirige i mostri sacri del cinematografo francese: sposta e muove le sue figure, personaggi del peso di un Depardieu, che con una smorfia cambia il corso del tempo in sala anche se doppiato risalta meno: raccomandiamo l’originale. “Potiche” tradotto in italiano come bella statuina e in effetti l’appellativo della donna soprammobile nel caso in questione un vaso: di quelli ornamentali e inutili che non si usano nemmeno per i fiori. La vicenda è banale la pellicola invece serve ancora una volta a capire come sono i nostri cugini francesi e soprattutto le loro donne.
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Francesco Zingrillo

L’ultima commedia amara alla francese di Francois Ozon nei cinema della Repubblica: "Potiche"

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