Un concept svizzero al festival santarcangiolese
Il drammaturgo bernese MATS STAUB al Santarcangelo Teatro con il suo progetto su “VITA e MORTE: passaggi esistenziali” diffusi in case private e piccoli ambienti comuni
Eventi specifici e significativi della vita di chiunque a partire dallo stesso autore dopo la morte del fratello e la ri-nascita... del nipote venuto a riempire una mancanza. Ambiente protetto e intimo per mettere a nudo la propria esistenza davanti agli altri: l'io specchio “nascita e morte nella mia vita” - scrive Staub. Eventi che modificano le traiettorie esistenziali, i progetti, le scelte (le circostanze comuni). Lutti e inaspettate maternità o paternità. Condivisioni che integrano i mondi interiori di persone che non si conoscono. Ascoltarsi parlando è come guardarsi (dentro) vedendo l'altro.
fz
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