Un dio teatrale più ego che io
HYBRIS di Mastrella-Rezza per 8 attori coprodotto da Spoleto-Festival dei Due Mondi in replica al Teatro Storchi di Modena
Flavia Mastrella e Antonio Rezza con HYBRIS firmano uno messinscena epica così scarna e povera da dover essere riempita dagli attori che abitano l'intero perimetro del palcoscenico. Rezza è il protagonista delle incursioni istrioniche e comiche dentro l'area illuminotecnica della scenografia a colori che mescola facce, corpi, volti (ghigni e smorfie): maschere di una pantomima surreale. Il capocomico si fa Stato dello spazio recitato e decide d'imperio chi sta dentro e chi rimane fuori dallo spettacolo: limitando la libertà altrui. Una eco di stramberie cubiste, HYBRIS, è la solita follia della compagnia Mastrella-Rezza dove il genio stabilisce i confini e il popolo li agogna: l'io cerca di superare un dio che vero Dio non è (e un uomo altrettanto falso, più ego che io).
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