D'eccezione è di ricerca e perfezione. Un teatro che fa recitare la tristezza e gli alberi anche su un “soggetto asociale”. Microdrammi ripetibili e ripetuti in più serate in parte e tutti insieme. La scuola e il regista attore argentino Rodriguez hanno lavorato sulla formazione in 600 ore di corso, dalla drammaturgia alla poetica, nel laboratorio di allestimento. Il soggetto trattato come un canovaccio parte dalla realtà: in tempo di pandemia il paradigma è LO STATO D'ECCEZIONE. Forma giuridica, politica e sociale d'emergenza, che chiude i confini e ci obbliga a protocolli e regole (igienici, comportamentali e di circolazione) che lasciano dei segni... Ferite e fessure (dorate!?) che fan trapelare la luce della nuova epoca in chiaroscuro: IL FUTURO del 4 microdramma. Risonanze di vita nuova che non saranno per sempre una eccezione.
fz