Un Germano "reale": performance teatrale virtuale
“Segnale d'allarme. La mia battaglia in VR” Elio Germano porta anche a San Marino Teatro, dopo l'anteprima alla Biennale veneziana, il suo gioco drammaturgico virtuale supportato da visori e cuffie di sala
L'opera VR diventata un film per la regia di Omar Rashid era già un monologo teatrale di Germano (ispirato agli scritti di Hitler con un approccio nazionali-futirsita) già recitato prima della pandemia. Il virtual reality invade platea e galleria imponendo cuffie e visori quasi gli spettatori fossero astronauti dello spettacolo e l'attore multimediale, il mattatore 'metateatrale': Profeta- dittatore-imbonitore. Esperienza 'immersiva' che ovatta l'ospite lasciandolo solo... con la sua bella mascherina FFP2. Prova tecnica di corto circuito teatrale tra straniamento e spavento. La pièce 'virtualreale' indaga il libero arbitrio, la libertà, contro tutti i populismi mediatici diventa il paradosso dell'arte scenica. Quanto altera la nostra vita la realtà tecnologica? Il VR parodia del vero lascia il palcoscenico vuoto “immergendo” lentamente il pubblico in una mescolanza liquida di persone, davvero... ( di e dal vero).
fz
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