Università: a lezione di fisica quantistica con Chiara Giacomoni
Spiegare la fisica quantistica ai profani si può? Da matematica, Chiara Giacomoni raccoglie la sfida proponendo una lezione semplificata ma puntuale: un viaggio nella storia di una materia misteriosa, tanto ostica quanto affascinante, partendo dalle scoperte scientifiche dei grandi pensatori dei primi del '900 fino ai giorni nostri. Con la “teoria dei quanti”, fondata su uno studio più approfondito delle particelle subatomiche, si determina una frattura netta con il passato: si sovvertono in parte i principi “rassicuranti” della fisica classica, che spiega i fenomeni macroscopici del mondo, a favore di teorie che governano l'infinitamente piccolo, “concetti talmente nuovi – sottolinea l'accademica - da suscitare la resistenza anche di coloro che li avevano teorizzati”. Dal “quantum” di Planck alla scoperta di Einstein del quanto di luce; dalla dualità particella-onda soggette rispettivamente a comportamento corpuscolare od ondulatorio nell'esperimento della doppia fenditura, all'interpretazione della meccanica quantistica di Copenaghen, con capiscuola Bohr e Heisenberg, in cui il determinismo lascia spazio alla probabilità. A ciò si aggiungono il concetto di sovrapposizione ideato da Schroedinger e l'entanglement quantistico introdotto dall'esperimento Einstein-Podolsky-Rosen, ritenuto incompatibile con il principio di località. Soltanto brevi cenni, questi, delle tappe salienti di un percorso teorico che ha cambiato la concezione stessa di realtà e che Chiara Giacomoni è riuscita a rendere comprensibile anche chi non mastica la fisica. Tuttavia, come disse Richard Feynman: “Se credete di aver capito la teoria dei quanti vuol dire che non l'avete capita”.
Nel video l'intervista a Chiara Giacomoni, docente presso Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
sp