Università San Marino alla Biennale d'arte grafica di Milano
In esposizione anche lavori di 120 studenti del corso di laurea
Oltre 800 persone da venerdì 24 a domenica 26 maggio hanno visitato la mostra allestita dall'Università degli Studi della Repubblica di San Marino alla Biennale Internazionale di Grafica, che ha raccolto a Milano realtà come la casa editrice Hoepli, la Nuova Accademia di Belle Arti e l'Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva.
In esposizione, in uno spazio ricavato nei Magazzini raccordati della stazione centrale, i lavori di circa 120 studenti del corso di laurea triennale in Design e del percorso magistrale in Interaction & Experience Design, che si sono misurati su un tema comune: le distanze. "Empatia, rapporti sociali, iperconnessione e visioni microscopiche o macroscopiche - spiegano i curatori Silvia Gasparotto e Sergio Menichelli, docenti dell'Ateneo sammarinese - sono solo alcune delle declinazioni su cui hanno lavorato gli studenti nell'ambito dei laboratori di Comunicazione visiva dei nostri percorsi di studi, interrogandosi sulla natura delle relazioni interpersonali e interspecie".
Undici i professori coinvolti, che insieme a sei tutor hanno accompagnato gli iscritti nell'elaborazione dei lavori: fra i progetti presentati, un particolare alfabeto composto da segni realizzati con oggetti trovati sulla spiaggia di Rimini e una piattaforma digitale che propone un viaggio interattivo lungo il fiume Po mostrando gli effetti del 'cuneo salino', un fenomeno che vede l'acqua salata del mare procedere nella falda acquifera dell'entroterra, a causa per esempio della siccità, legata a sua volta al cambiamento climatico. O
ltre alla mostra, dal titolo "D/stanze-forma, relazioni, approssimazioni", nell'ambito della Biennale, i corsi di laurea in Design dell'Ateneo sammarinese hanno curato tre workshop che hanno coinvolto 40 iscritti da diverse realtà accademiche italiane.
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