Uomini o macchine? Una riflessione tradotta in spettacolo dai ragazzi delle scuole superiori

Uomini o macchine? Una riflessione tradotta in spettacolo dai ragazzi delle scuole superiori.
Che cosa significa essere umani? Una domanda esistenziale su cui riflettere anche tramite l'arte del teatro. I ragazzi della Scuola secondaria superiore di San Marino hanno messo in scena ieri sera, nel Teatro dell'istituto, lo spettacolo "UmanoNonUmano", un 'mosaico' che unisce argomenti, spunti e narrazioni su cui gli studenti hanno lavorato nelle aule scolastiche.

La performance ha raccontato due storie parallele: quella di una giovane alla ricerca del suo futuro, lavorativo, di studio e di vita, e quella di una scienziata brillante con progetto promettente ma di fronte a scelte difficili. Uno spettacolo per riflettere sull'uomo di oggi e sul pericolo di diventare macchine più che persone. Gli allievi sono stati diretti dal docente Alan Scarpellini.

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