Venerdì, 3 settembre, è la festa del patrono e della Fondazione della Repubblica
Era il 3 settembre 301 quando il Santo Marino, tagliapietre dalmata dell’isola di Arbe, fuggito dalle persecuzioni ai cristiani, stabilì una piccola comunità sul Monte Titano. Ogni tre settembre San Marino celebra, insieme al Patrono, la Fondazione della Repubblica più antica del mondo. Uno dei più alti momenti di aggregazione della collettività per una delle feste più radicate nel tempo. Il cerimoniale è fissato, istituzioni e storia ritornano. 4 colpi di cannone dal Piano dei Mortai daranno il via alla festa: prima l’omaggio del popolo al Santo, con la Messa e l’ostensione della reliquia di San Marino portata in processione per le vie del Paese. Nel pomeriggio, la festa prosegue assumendo i caratteri popolari: alle 14.30 il Corteo Storico parte dalla Porta di San Francesco: i Balestrieri in costume medievale porgono la preghiera al Patrono nella Basilica. Poi alla Cava, per il tradizionale Palio delle Balestre Grandi, che eleggerà il campione nazionale. Le iniziative si spostano poi al Piazzale dello Stradone per il concerto della Banda militare. Alle 18.30 appuntamento con la tombola (15mila euro il primo premio) e serata in musica con il concerto di Paolo Belli, dalle 21.15 in piazzale Giangi. A chiudere i festeggiamenti per il Santo sarà lo spettacolo pirotecnico che illuminerà il suggestivo scenario notturno del Monte Titano. Vai all'Agenda e consulta il programma delle giornata
Annamaria Sirotti
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