Villa Manzoni: il Conte Nani di Valfesina inaugura il salotto culturale

Personalità poliedrica proprio come un diamante dalle mille sfaccettature. Avvocato, imprenditore, già console di San Marino in Italia, ma anche poeta, scultore, designer: l'arte come passione di una vita. Lo dimostrano le sue opere e l'hotel-museo di Pesaro, motivo di vanto e soddisfazione. Non è per nulla scontata la scelta del Conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici, discendente di una delle più antiche casate del Ducato di Urbino, per l'inaugurazione del salotto culturale di Villa Manzoni, antica dimora preziosamente restaurata per offrirsi alla collettività proprio come casa dell'arte e della cultura in genere. Spazia con spiccato senso dell'umorismo dalla politica – si dice renziano convinto – a riflessioni sul ruolo della donna in società: più onesta dell'uomo – dice - più capace in tanti ambiti, la storia insegna. Gentile e stravagante, nobile ma alla mano, il Conte Nani intrattiene il pubblico con l'abilità dell'affabulatore ma in costante e puntuale aderenza alla realtà. Con il progetto Villa Manzoni, e il salotto culturale, l'Ente Cassa di Faetano intende, dunque, valorizzare proprio quel bisogno di bellezza e profondità che vibra in ogni uomo, contribuendo anche a diffondere un'immagine di San Marino vitale ed attraente.

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