Violenza di genere: progetto Dafne, uno spaccato preoccupante

Come ogni anno, alla vigilia della Festa della donna, escono i dati del progetto Dafne sulla violenza di genere in Provincia di Rimini. Tra il 2005 e lo scorso anno, sono state 2.326 le donne che si sono rivolte alla rete di assistenza, 1.436 quelle prese in carico dalla rete assistenziale.

Quello che emerge è uno spaccato preoccupante, in linea con gli anni precedenti. Anche nel 2013 resta alto il numero di donne che subiscono violenza. Soprusi che si consumano soprattutto tra le mura domestiche. Per oltre il 90% dei casi, chi maltratta è infatti il partner/coniuge oppure l'ex. Le vittime sono per lo più di nazionalità italiana (135 contro 79 straniere), così come prevalentemente italiani sono i loro aguzzini; sono donne che lavorano, con un grado di istruzione medio-alto ma accesso al credito insufficiente o inesistente. Le forme di violenza cui vanno incontro sono multiple, principalmente di tipo fisico, psicologico, economico. 9 i casi accertati di stalking, comunque quasi sempre associato ad altri abusi. 10 le violenze sessuali. Cresce progressivamente anche la violenza subita dalla donna in stato di gravidanza, 37 casi. Nel video la valutazione della responsabile del progetto Dafne, Maria Maffia Russo

Silvia Pelliccioni

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