Bologna e la Fondazione di Martin Scorsese a sostegno del grande cinema italiano insieme alla casa di mode Gucci hanno riportato a Cannes ROCCO E I SUOI FRATELLI opera di Luchino Visconti del 1960, che dopo oltre mezzo secolo torna in sala anche al CONCORDIA, con una introduzione di Luca Pasquale e la registrazione dell'intervento di presentazione ufficiale di Martin Scorsese.
Il laboratorio L'IMMAGINE RITROVATA della Cineteca bolognese ha ridonato lucentezza e nitidezza alla fotografia di Giuseppe Rotunno e dignità al neorealismo di Visconti nella storia d'emigrazione di una famiglia del sud in pieno boom economico. Delon e la Cardinale sono patinati e splendidi di una giovinezza rimasta intatta secondo una bellezza da fotoromanzo. L'effetto cinematografico è stupefacente e nulla toglie all'opera originale, la copia restaurata e digitalizzata solo per poche proiezioni tra cui San Marino, mantiene il fascino anche sonoro e musicale del film che fece scalpore per la sensualità e il crudo realismo tanto da essere in parte tagliato dalla censura.
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Il laboratorio L'IMMAGINE RITROVATA della Cineteca bolognese ha ridonato lucentezza e nitidezza alla fotografia di Giuseppe Rotunno e dignità al neorealismo di Visconti nella storia d'emigrazione di una famiglia del sud in pieno boom economico. Delon e la Cardinale sono patinati e splendidi di una giovinezza rimasta intatta secondo una bellezza da fotoromanzo. L'effetto cinematografico è stupefacente e nulla toglie all'opera originale, la copia restaurata e digitalizzata solo per poche proiezioni tra cui San Marino, mantiene il fascino anche sonoro e musicale del film che fece scalpore per la sensualità e il crudo realismo tanto da essere in parte tagliato dalla censura.
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