Storia vera di un ex calciatore (CLAUDIO TAMBURINI, italianissimo almeno nel nome) del SAN LORENZO d'ALMAGRO (la squadra del papa) tratta da un libro sulla tortura e la violenza verso i giovani, PASE LIBRE, durante la dittatura dei colonnelli di Videla.
Giovane di belle speranze (era il portiere, ora fa il professore nei paesi scandinavi) denunciato per le sue presunte opinioni politiche, incarcerato e seviziato, miracolosamente scampato alla morte (fuggito coi compagni da una finestra durante una festa) dopo 120 giorni di calvario e sevizie inaudite da parte dei servizi segreti militari.
Il punto di vista scelto dal regista d'origine uruguaiana, Israel Adrian Caetano, si concentra su come si può sparire psicologicamente ed alienarsi dalla realtà lentamente in modo normale con operazioni e tecniche mirate scientificamente poste in essere dagli aguzzini, che impongono l'orrore tra una partita del mondiale e l'altra gioendo con e torturando anche, le loro vittime: l'argentina vince il Mundial e gli arrestati vanno alla morte sicura... (come il Mundial!) dalla violenza psicologica alla fine violenta logica ma con l'opzione casuale (provvidenziale...) della FUGA per la vita nudi e feriti, sofferenti, nella notte di Buenos Aires prima, proprio appena prima, della fine di VIDELA.
fz
Giovane di belle speranze (era il portiere, ora fa il professore nei paesi scandinavi) denunciato per le sue presunte opinioni politiche, incarcerato e seviziato, miracolosamente scampato alla morte (fuggito coi compagni da una finestra durante una festa) dopo 120 giorni di calvario e sevizie inaudite da parte dei servizi segreti militari.
Il punto di vista scelto dal regista d'origine uruguaiana, Israel Adrian Caetano, si concentra su come si può sparire psicologicamente ed alienarsi dalla realtà lentamente in modo normale con operazioni e tecniche mirate scientificamente poste in essere dagli aguzzini, che impongono l'orrore tra una partita del mondiale e l'altra gioendo con e torturando anche, le loro vittime: l'argentina vince il Mundial e gli arrestati vanno alla morte sicura... (come il Mundial!) dalla violenza psicologica alla fine violenta logica ma con l'opzione casuale (provvidenziale...) della FUGA per la vita nudi e feriti, sofferenti, nella notte di Buenos Aires prima, proprio appena prima, della fine di VIDELA.
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