WAJDA contro STALIN al CineTeatro di San Giuliano
Il Tiberio di Rimini porta in riviera per il weekend l'opera postuma di Andrzei Wajda “IL RITRATTO NEGATO” ultimo capolavoro del maestro polacco dedicato al pittore d'avanguardia STRZEMINSKI
Lavoro postumo sugli anni duri (il peso dello stalinismo sulle avanguardia artistiche polacche anni 50) girato nel 2016 (presentato al Festival del Cinema di Roma) nell'anno della morte di WAJDA ormai novantenne. Il regista della Scuola cinematografica di Lodz è stato un punto di riferimento delle generazioni di cineasti successive ( Kieślowski e Polansky compresi). IL RITRATTO NEGATO è quello di Wladyslaw Strzeminsky, astrattista contrario alle correnti sovietiche del tempo che proponevano il REALISMO SOCIALISTA anche nelle arti figurative facendo del pittore un dissidente (con il suo gruppo di allievi fondò l'UNIONISMO): nel dipingere, pensare e agire politici, fu un simbolo contro i TOTALITARISMI di sempre. La dittatura arriva greve dal 1948 sulla antica Polonia cattolica cambiando nel silenzio le vite delle persone stravolgendo famiglia e lavoro di Strezeminsky (in sodalizio creativo con Chagall, Malevic e Rodcenko, insegnava all'accademia). L'artista non si piega al socialismo reale e firma la sua via crucis con la frase rivolta ai commissari politici: “in arte e in amore potete dare solo ciò che avete”.
fz