Per il weekend in Repubblica: Segreti di famiglia
Solito capolavoro “coppoliano” classico e americano si, ma lontanissimo dall’Avatar alla Cameron, altro prodotto americanissimo, che pure ha una storia, attori e relativa sceneggiatura.
Montato e girato per il bianco e nero rovescia il flashback mescolandolo all’incubo della follia con il colore pastello: poche scene a schizzo coloratissime e commedia su tragedia come in un film muto anni trenta.
Quanto c’è della famiglia italiana di Coppola nella saga dei Patrocini? Come sempre tutto e nulla.
Francesco Zingrillo