15 settembre 2008: crack della Lehman Brothers, effetto domino sulla finanza mondiale
Fondata nel 1850 dal tedesco Henry Lehman e specializzata nella consulenza finanziaria e azionaria, la società viene trascinata nel baratro dall'amministratore delegato Richard Fuld e dalla sua politica speculativa di forte acquisizione di mutui subprime (concessi a soggetti con alto rischio d'insolvenza), utilizzati per la creazione di titoli derivati.
Lo scoppio della bolla dei mutui subprime e il conseguente crollo del mercato immobiliare statunitense portano la Lehman Brothers ad accumulare un debito di ben 613 miliardi di dollari. L'inevitabile crack fa precipitare Wall Street e innesca un effetto domino nel sistema finanziario mondiale, con effetti catastrofici e in larga parte irreversibili. Si perdono milioni di posti di lavoro, sempre più famiglie s'impoveriscono, aumenta la disoccupazione giovanile e si aggravano le disuguaglianze sociali.