Il 2014 è l'anno europeo dell'economia verde

L'unione Europea ha proclamato il 2014 come anno europeo per l'economia verde, come stimolo concreto al contrasto dei mutamenti climatici, in linea con gli impegni internazionali in materia, ma anche per sottolineare quella che si prospetta come una grande occasione per rilanciare la competitività delle imprese e l'occupazione, soprattutto di giovani motivati e adeguatamente preparati. Il rapporto GreenItaly 2013 ha messo in risalto come, in Italia, esista una green economy, fatta dal 22% delle imprese, che crea occupazione e ricchezza. Un'economia sensibile ai temi ambientali che impiega circa 3 milioni di persone e produce un valore aggiunto pari a oltre 100 miliardi di euro. Aziende che rappresentano il motore dell'innovazione, che investono in ricerca e che sono maggiormente orientate all'esportazione. Stando alle cifre, queste imprese verdi hanno assunto un numero maggiore di giovani rispetto a quelle tradizionali: il 36% contro il 30%. Più alta anche la percentuale di coloro che in queste realtà ha trovato un'occupazione stabile, con assunzioni a tempo indeterminato, il 52% contro il 40,5. Gli economisti concordano: scommettere sulla green economy aiuta maggiormente a superare il periodo di crisi, mette in moto le energie migliori del Paese, e genera un circuito virtuoso di grande interesse.

Sergio Barducci

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