IL PUNTO

2023 anno favorevole per le banche: tutti gli istituti chiudono in utile

Per Banca Centrale oltre 780 milioni di attivo, ma perdita di 4,65 milioni. Bilancio poi chiuso in pareggio

I periodi bui sembrano passati, a giudicare dai dati del sistema bancario: istituti che raddoppiano e - in certi casi - quadruplicano gli utili, una raccolta che aumenta, indicatori di solvibilità in crescita. Uno degli elementi di svolta, come più volte rimarcato dagli addetti ai lavori, è la cartolarizzazione per superare il problema Npl.

L'ultima ad approvare il bilancio è Banca Centrale, con un attivo di 789,95 milioni di euro (+129,81 milioni sul 2022). Però si registra una perdita di 4,65 milioni. Tra i motivi: i maggiori interessi pagati agli istituti di credito del territorio per i loro conti presso Banca Centrale. Ma grazie al fondo rischi finanziari l'esercizio viene comunque chiuso in pareggio. “Un anno straordinario”, lo definisce la presidente Catia Tomasetti. Nel 2023 cresce la raccolta totale: +225 milioni, rispetto all'anno precedente.

Le quattro banche sammarinesi chiudono bilanci dal segno più. Cassa di Risparmio con un utile netto di oltre 4,3 milioni e una raccolta totale di 1,8 miliardi di euro (il 30,5% dell'intero sistema). Festeggia anche Bsi con più di 17 milioni di utili. “Un risultato clamoroso”, dichiara l'istituto che ha oltre 11mila clienti. Da un anno all'altro, la Bac segna un +433% di guadagni: superano i 5,6 milioni gli utili. Anche Banca di San Marino, che prosegue nella ricerca di potenziali investitori, ha avuto un anno favorevole: oltre 1 milione di utili. Ed effetti diretti sul territorio, con oltre 40 milioni di nuovi crediti concessi, tra mutui e prestiti.

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