In 4 anni diminuti hotel, ristoranti e bar. Ecco i dati Usot che chiede una promozione diversa

"Rimaniamo una destinazione escursionistica e non stanziale", questo il commento dell'Usot dopo la diffusione dei dati sulle strutture ricettive. In 4 anni sono diminuiti hotel, ristoranti e bar anche se le strutture ricettive hanno cercato di tenere il passo investendo 50milioni di euro negli ultimi 10 anni spendendo oltre 10milioni in repubblica per beni e servizi. "Con ogni attività che chiude diminuiscono le risorse immesse nel sistema paese" spiega il coordinatore Emanulele D'amelio.
16milioni e 500mila euro il fatturato complessivo delle strutture ricettive in repubblica per il 2013, che in media hanno impiegato 304 dipendenti e versato 455mila euro di monofase.
Dal 2008 al 2013 c'è stato un calo del 10% di visitatori. Anche i giorni di permanenza si sono ridotti da 2 giorni a una notte solamente. Tra chi dorme almeno una notte sul titano dal 2011 al 2013 abbiamo perso il 10% circa, un grosso calo tra 2011 2012 e poi gli stranieri hanno risollevato le presenza .









"Sicuramente i portali internazioali fanno il loro lavoro ma questo comporta un calo di fatturato perchè c'è fino al 30% di commissioni" spiega D'Amelio
La destinazione San marino ad oggi non è ancora abbastanza attrattiva e oggi si fa leva sul prezzo "servono progetto museale, centro benessere e apertura della sala di intrattenimento nel centro storico entro il 30 giugno. Riteniamo prioritario definire anche la questione cvb per le attività di promocommercializzazione e una riforma dell'ufficio di Stato per il turismo gestito come una agenzia di promozione tursitica moderna"




Dei visitatori totali è circa il 3%, le città d'arte italiane arrivano al 40%.

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