Il Governo ha consegnato a sindacati e Anis e categorie economiche una nuova proposta di mediazione per il tavolo tripartito. L’Esecutivo fa appello alla consapevolezza e ricorda che siamo davanti ad una crisi senza precedenti, tornando quindi a chiedere a sindacato e imprese uno scatto in avanti, per chiudere la vertenza contrattuale e cominciare a costruire lo sviluppo economico. I nodi erano e restano due: gli aumenti contrattuali e la flessibilità. L’ultima proposta dell’Esecutivo prevede di indirizzare parte della percentuale di aumento al fondo pensioni. Sul fronte flessibilità invece si pensa ad una soluzione salomonica: il 50% del recupero verrebbe deciso dalle aziende e l’altro 50% stabilito dai dipendenti. Nel pomeriggio al Nuovo di Dogana i vertici di CDLS e CSdL spiegheranno ai lavoratori i contenuti della trattativa con le categorie economiche. Il nuovo documento di mediazione sarà esaminato anche dall’Osla.
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