Aeradria: Vitali e Gnassi indagati, terremoto ai vertici istituzionali

Aeradria: Vitali e Gnassi indagati, terremoto ai vertici istituzionali.

Sindaco e presidente della provincia risultano indagati dalla Procura per falso in bilancio e ricorso fraudolento al credito,nell'inchiesta che riguarda Aeradria. È Stefano Vitali il primo a dirsi sereno, ma sostiene che attorno alle indagini ci sono da tempo troppe "stranezze" e "anomalie". Anzitutto, l''amministratore Pd conferma di saperne ben poco se non quanto riportato dalla stampa. Ora avrà la possibilità di illustrare fatti e confutare teoremi, dopo almeno otto mesi- sottolinea- di voci e insinuazioni fatte circolare all'evidente scopo di ''preavvisare'' persone, con un''infrastruttura strategica per lo sviluppo del nostro territorio finita drammaticamente nel mezzo a questo minuetto quale ''danno collaterale''. Anche il sindaco di Rimini dice di non sapere nulla dell''inchiesta che lo vede indagato per i debiti dell''aeroporto Fellini. Anche Andrea Gnassi si dice intenzionato ad affrontare la vicenda con la massima serenita: "tranquillo – scrive - perche convinto della correttezza degli atti amministrativi adottati e per l''impegno profuso negli ultimi anni. Intanto il pd fa quadrato attorno ai suoi amministratori. Con la solidarietà espressa dai deputati Petitti e Arlotti, che chiedono di non fare speculazioni politiche sul Fellini. "Sarebbe da sciagurati - dice il Pd - ora che si stava intravedendo una via d'uscita e di rilancio ritornare alla prospettiva del fallimento di Aeradria. Con ripercussioni anche sul turismo. Il Pdl non infierisce ma nemmeno fa sconti a Gnassi e Vitali. Il parlamentare Sergio Pizzolante, se sul piano personale si augura che tutto si possa risolvere velocemente e bene", dal punto di vista politico segnala come la vicenda sia anche il frutto di una relazione non virtuosa fra politica ed economia.

Giovanna Bartolucci

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