Agenzia delle Entrate. Nel mirino anche gli oltre 8mila italiani residenti a San Marino
Lo afferma il direttore aggiunto delle Entrate, Rossella Orlandi, in una intervista al Sole 24 ore, nella quale spiega che l’attenzione del fisco italiano si concentra proprio su San Marino e Principato di Monaco, dove ha messo sotto osservazione oltre 12 mila e 500 persone: 4.502 a Montecarlo e 8.095 sul Titano.
Una decisione singolare, se si pensa che gli italiani nel mondo sono oltre 4 milioni e che in termini percentuali coloro che hanno scelto San Marino rappresentano appena lo 0,2 per cento. Nessun cenno nelle dichiarazioni ai 300 mila italiani che vivono in Svizzera.
Ma scorrendo i dati ufficiali i conti non tornano. Alla data di oggi gli italiani residenti in Repubblica sono 10.500, e non tutti appartengono alla categoria dei contribuenti: oltre 3 mila, infatti, sono minorenni e 660 i pensionati. Resterebbero quindi circa 6.800 adulti in età lavorativa, molti meno degli 8 mila sospettati; ma fra loro ci sono anche numerose casalinghe o studenti universitari e quindi la fascia produttiva si restringe ulteriormente. Difficile dunque immaginare a quali soggetti sia destinata l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate. Forse ai titolari di quote di imprese e società, ma se così fosse la questione sarebbe ben diversa. Intanto però c’è da registrare una importante constatazione del direttore generale del Fisco, Attilio Befera: la collaborazione assicurata dalla Repubblica di San Marino e l’impegno all’adeguamento agli standard Ocse. Tutto lascia immaginare che il fenomeno sia meno ampio di come viene raffigurato.
Sergio Barducci