Azerbaijan; Uzbekistan; Iran; Pakistan; Turkmenistan; Sao Tomè and Principe; Cipro Nord. E’ l’elenco dei paesi con cui gli intermediari sammarinesi - siano essi soggetti finanziari, non finanziari o professionisti - dovranno adottare procedure rafforzate di adeguata verifica, sia nelle operazioni occasionali che nei rapporti continuativi. Quella che potrebbe essere definita sommariamente la “black list” è stata definita dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale e dal Comitato Moneyval del Consiglio D’Europa. Si tratta di un elenco di paesi sottoposti a stretto monitoraggio da parte dei due organismi. L’agenzia di informazione finanziaria, diretta da Nicola Veronesi, ha diramato di conseguenza la prima istruzione 2009 e le disposizioni conseguenti saranno esecutive dal 4 febbraio. La procedura rafforzata dovrà essere applicata sia per operazioni finanziarie in uscita che in entrata dai paesi “osservati speciali”. Nel caso in cui non sia possibile applicare la procedura rafforzata i soggetti sammarinesi, in base all’articolo 6 dell’istruzione AIF, dovranno astenersi dall’effettuare l’operazione.
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