Aiuti alla medicina non convenzionale nella serata organizzata da Osla
Libertà di scelta per l’utente. Su questo sono d’accordo tutti i medici convenzionali e non, eppure a San Marino esiste una dicotomia forte tra sistema sanitario pubblico, quasi totalmente gratuito, e servizio privato. L’obiettivo dell’Organizzazione degli imprenditori è avanzare proposte concrete per i propri associati che hanno attività private, siano esse convenzionali e non. Sul Titano ci sono 60 strutture accreditate e chi opera rappresenta ormai il 20 per cento della forza lavoro pubblica. Un trend in crescita che non si può ignorare, come riconosce lo stesso Iss Pasini, aperto a collaborazioni tra pubblico e privato, alla luce della qualità delle strutture sottoposte a controllo da parte dell'Authority: pochi i ciarlatani nei 5 anni di verifica. Per poter praticare medicina alternativa occorre laurea più specializzazione anche se i medici presenti hanno proposto che lo stato resti il referente del paziente, garantendo la perizia degli operatori con sistema di verifica indipendentemente dal titolo di studio. Altre richieste riguardano la parificazione delle prestazioni. Cioè aprire la prescrivibilità gratuita di medicinali ed esami di laboratorio per tutti i medici sammarinesi. Alzare il tetto di deducibilità previsto a 1500 euro per le pratiche alternative, sono nove, nonché ulteriori sgravi fiscali. Su un punto tutti si sono detti d’accordo: la formazione per dare all’utenza la migliore qualità possibile.
Giovanna Bartolucci
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