Albani: chi parla di cause civili confonde Sums con la Fondazione. Celli "battaglie di chi difende centri di potere"
“Cosa potranno mai fare ad un socio con il 7,21% delle azioni?” chiede Marino Albani. SUMS può solo perdere i soldi che ha investito in Cassa, ma vuole sapere perchè li ha persi. A chi si augura "cause civili" da parte dello Stato, scrive, rispondo che non abbiamo patti parasociali, a differenza della Fondazione Carisp. Anzi: SUMS ha "solo" versato nelle casse della banca 10 milioni di euro in contanti nel 2012 e conferito, nel 2015, le quote della Silo Molino Forno per un valore di oltre 4,6 milioni perdendo, ad oggi, già metà del capitale investito. La replica del Presidente della SUMS non si è fatta attendere. Marino Albani dice anche di non voler perdere l'altra metà dell'investimento per via della svalutazione di crediti troppo prudenziali che, sottolinea, potrebbero azzerare il capitale della banca. Di qui la scelta di incaricare altri esperti - e non le stesse società scelte da Banca Centrale per l'AQR – perchè, puntualizza, crediamo opportuno un minimo di contraddittorio. Lo Stato, accusa, non tutela la banca e quindi gli altri azionisti. Ha voluto sostituire a tutti i costi in anticipo il cda di Cassa prima che presentasse il bilancio – elenca Albani. Il nuovo Consiglio d'amministrazione non è stato in grado di presentarlo nei termini di legge e l'Assemblea ha dovuto rinviare il Bilancio di 120 giorni, con grave danno di immagine e commerciale della banca. Sempre lo Stato non ha ancora voluto sostituire due amministratori dimissionari da aprile, in evidente violazione dello statuto, di un ordine del giorno del Consiglio e dei patti parasociali . Non sono "provocazioni", come vengono definite da persone che conosco per il loro spessore morale, puntualizza Albani. Piuttosto sono forzature, soprattutto quando chiedono "adeguata reazione". Infine una precisazione: la delibera che ha dato fuoco alle polveri è stata votata a favore dagli 89 soci presenti tranne 4 che si sono astenuti. Sono Giuseppe Morganti e tre giovanissimi appena entrati nel sodalizio. Alla SUMS il Segretario alle finanze risponde che “l'unico obiettivo del governo è la difesa dei contribuenti. Ci impegniamo a garantire soluzioni per il sistema, per i cittadini, per Carisp, intesa come baluardo del sistema bancario, afferma Celli. Non ci interessano le battaglie di chi difende centri di potere che hanno “s-governato” il Paese in passato”.
Sonia Tura
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