Altra giornata negativa per i listini del Vecchio Continente. Junker: "Impegno per la stabilità dell'Eurozona"

Altra giornata negativa per i listini del Vecchio Continente. Junker: "Impegno per la stabilità dell'Eurozona".

Chiusura in forte calo per Piazza Affari: -2,7%. In ribasso anche Francoforte -0,45%; Parigi -0,87% - e Londra, che ha segnato un ribasso del 0,63%. Lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi che arriva a quota 537 punti; rendimenti insostenibili per i titoli di Stato del Belpaese. Drammatica la situazione spagnola. Madrid ha chiuso fortemente in negativo: -3,58%. E intanto segna un record il rischio-default per il Paese misurato dai contratti 'cds', che hanno toccato i 630 punti base. In gravissima difficoltà le autonomie territoriali. La Catalogna – uno dei motori economici del Paese Iberico - ha dovuto chiedere l'aiuto del governo centrale di Madrid: una notizia gravida di conseguenze negative per l’intero Continente.
“Riaffermiamo il nostro impegno a garantire la stabilità dell'Eurozona nel suo insieme”. E' quanto ha affermato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker dopo la revisione del'outlook di Germania, Olanda e Lussemburgo da parte di Moody's, in una nota nella quale precisa che: "i fondamentali di questi paesi sono sani".

Altra giornata negativa per i listini del Vecchio Continente. Junker: "Impegno per la stabilità dell'Eurozona"

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