Amazon ha tolto San Marino dalla lista dei paesi nei quali effettua le spedizioni. E' finita così la querelle tra il colosso internazionale dell'e-commerce e San Marino. Dopo il sequestro della merce lo scorso martedì da parte di agenti della Polizia Civile e i contatti che sono seguiti tra le autorità sammarinesi e Amazon, il sito di commercio on line più famoso del mondo ha preso la sua decisione. Ha ritirato tutti i pacchi che era stati sottoposti a sequestro e provveduto a rimborsare delle spese tutti coloro ai quali la merce non è stata consegnata: poi ha "abbassato le saracinesche". Alla base del sequestro e della scelta di abbandonare San Marino il fatto che Amazon spediva in Repubblica in esenzione di Iva e di Monofase: alla richiesta di adeguamento alle normative sammarinesi Amazon ha declinato.
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