ANIS: ecco il piano anticrisi

ANIS: ecco il piano anticrisi.
Dove reperire le risorse finanziarie? La ricetta anticrisi contenuta nel documento dell’Anis affronta per prima cosa il capitolo più spinoso. Oltre ai 4 milioni e mezzo ricavati dai giochi, già inseriti nel bilancio 2009, la proposta è di attingere i residui attivi delle varie poste di bilancio e chiedere un contributo di tutti i quanti i settori per fare scudo comune contro la crisi. Altra sezione consistente quella che riguarda la Cassa Interazione Guadagni, cui hanno ricorso lo scorso mese 100 aziende e quasi 1.600 dipendenti. Ecco la proposta: dopo tre mesi i costi delle differite salariali e di addizionale CIG saranno a carico del Fondo Speciale Anticrisi. Un intervento limitato a soli due anni del quale potranno beneficiare le aziende che abbiano ridotto il meno possibile la forza lavoro E ancora, per favorire l’occupazione: bonus fiscali per ogni lavoratore assunto e introduzione di provvedimenti che permettano il recupero delle perdite conseguite dal 2008. Tra gli interventi finanziari la proposta è rispolverare lo strumento del credito agevolato per sostenere investimenti e finanziare giacenze. Per favorire nuovi posti di lavoro infine occorre mettere mano alla legge 131 del 2005: troppi vincoli burocratici, secondo l’Anis. Occorre snellire il percorso eliminando l’ eccessiva serie di adempimenti.

Sara Bucci

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