L'Anis incontra le forze politiche per illustrare nei dettagli il Progetto San Marino
Lo avevano annunciato presentando il loro piano strategico: chiederemo alla politica di condividere i punti che riteniamo prioritari e di istituire un tavolo permanente di confronto. E oggi, alla vigilia dell'apertura della campagna elettorale, hanno convocato tutte le forze che l'11 novembre prossimo si sottoporranno al giudizio degli elettori. A loro l'Anis ha presentato il Progetto San Marino. Un documento che parte dalle criticità del sistema per arrivare a fissare i passaggi fondamentali: cinque priorità assolute, che vanno dall'affermazione della legalità alla ratifica dell'accordo con l'Italia, con conseguente uscita dalla black list. Poi il rigore nei conti pubblici, per rientrare dal disavanzo previsto, e ancora la riforma del mercato del lavoro, per offrire maggiori opportunità alle imprese e assicurare loro la necessaria competitività sui mercati internazionali. E infine strumenti per lo sviluppo e per favorire investimenti stranieri in Repubblica, come l'annunciato Parco Scientifico e Tecnologico. Sia alle coalizioni che alle singole liste, gli industriali hanno esposto la loro visione non solo sul piano economico. Anche sul fronte istituzionale invitano ad ammodernare il Paese, pensando, ad esempio, ad un minore peso della politica nella quotidianità, al rafforzamento della carta costituzionale, alla creazione di una sorta di Primo Ministro, che possa rappresentare il Governo anche al di fuori del Paese. Temi sui quali continueranno a pressare le forze politiche.
Sergio Barducci
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