Tre Istanze d’Arengo per raggiungere obiettivi ritenuti importanti in materia economica. Le presenterà nei prossimi giorni l’Associazione degli Industriali, che già nello scorso semestre Reggenziale ne aveva presentate altre sette. La prima riguarderà il pareggio di bilancio: l’Anis proporrà al Consiglio Grande e Generale di votare per l’inserimento nell’assetto costituzionale dell’obbligo di far quadrare i conti pubblici e di chiudere l’esercizio finanziario di ogni anno con un segno a pareggio. La seconda Istanza degli Industriali prevede invece un testo unico in materia di appalti pubblici. Un’unica normativa che sostituisca i dieci testi diversi oggi in vigore, che si aggiungono ad una serie di decreti attuativi mai diventati operativi. Questo, commenta l’Anis, renderebbe più semplice la vita alle aziende, ma sarebbe anche garanzia di pari trattamento e legalità. L’ultima Istanza che sarà consegnata ai nuovi Capitani Reggenti, riguarda invece l’istituzione di un’Agenzia per lo sviluppo, uno dei punti che l’Anis ritiene fondamentali per dare vita a un complessivo Progetto per il Paese.
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