Antenne e fibra, Segretario Zafferani: "Si parte, pronti ad avviare le pratiche per la nuova rete"
"Si parte", annuncia il segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Andrea Zafferani, riferendosi al prossimo avvio delle pratiche per creare la nuova rete di telecomunicazioni pubblica, da realizzare in partnership con Zte. L'accelerazione è avvenuta in seguito alla "legittimazione" della spesa per l'infrastruttura da parte della Commissione di controllo della finanza pubblica. In seguito a una una sospensione iniziale della pratica, a fine luglio è arrivato l'ok della Commissione al trasferimento di circa 6 milioni e 100mila euro: una parte dei soldi da destinare al colosso cinese delle telecomunicazioni.
A inizio settembre partirà il confronto con le Giunte di Castello sui siti in cui attivare gli impianti. Saranno 19 i punti, otto dei quali probabilmente nuovi. Ed è previsto il recupero di una parte dei ripetitori ex San Marino Telecom. Nel frattempo, sul Titano è nata Zte San Marino, 'divisione' locale della multinazionale. Il 5G, relativamente alla rete dello Stato, partirà prima in fase sperimentale, probabilmente in due siti, per poi essere migliorato nel corso del tempo. Alle polemiche politiche sul trasferimento, dall'Azienda dei servizi alla Public NetCo, del denaro che poi andrà a Zte, Zafferani risponde che sono "soldi che servivano per avviare un investimento che si ripagherà" nel tempo.
Nel servizio, l'intervista ad Andrea Zafferani, segretario di Stato alle Telecomunicazioni