Antiriciclaggio: a Rimini convegno su operazioni sospette e nuovi indicatori di anomalia
Tra i temi centrali dell'incontro la collaborazione fra territori ed enti. Presenti il Segretario di Stato Marco Gatti e la presidente BCSM Catia Tomasetti
Vigilare sulle transazioni finanziarie e condividere le informazioni. È il focus su cui si è sviluppato il convegno promosso dall'Ordine dei Commercialisti di Rimini e San Marino sull'antiriciclaggio. In Emilia Romagna le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio nell'ultimo anno sono cresciute passando da 9.477 nel 2022 a 9.834 nel 2023.
"Il riciclaggio, quindi l'antiriciclaggio, il contrasto di questo fenomeno, è vitale perché l'economia possa svilupparsi in maniera serena e proficua - afferma Giuseppe Savioli, presidente ordine dottori commercialisti ed esperti contabili Rimini - e perché l'infiltrazione di denaro criminale e di soggetti che lo portano, sia soggetti di provenienza mafiosa, inquina l'economia reale, la rende inefficace ma soprattutto porta soggetti nella società civile che è meglio evitare. Quindi contrastare il fenomeno del riciclaggio è una mission, un dovere che dobbiamo tutti sentire noi professionisti assieme alle istituzioni".
Tra i temi centrali dell'incontro la collaborazione fra territori ed enti, con l'attività di contrasto alle operazioni sospette che da diversi anni sta portando avanti il sistema economico e creditizio sammarinese.
"Noi abbiamo appena varato una nuova legge in materia - spiega Marco Gatti, Segretario di Stato Finanze - e abbiamo recepito la quinta direttiva, si inizierà già a lavorare per la sesta. Oggi si parla di operazioni sospette, quindi credo che anche questo momento di confronto con delle realtà è fondamentale per contrastare i fenomeni di riciclaggio".
"Dopo oltre 30 anni - aggiunge Catia Tomasetti, presidente BCSM - si è capita una grande realtà, che le cosiddette FIU, le agenzie di financial intelligence che fanno un lavoro enorme, possono raggiungere solo un certo livello se tutto il sistema finanziario non le aiuta; quindi se la banca centrale e il governo del singolo paese non cooperano. Adesso il trend è di rafforzare la cooperazione tra banche centrali e il dialogo interno alle banche centrali con le FIU per raggiungere risultati migliori".
Nel servizio le interviste a Giuseppe Savioli (Presidente ordine dottori commercialisti ed esperti contabili Rimini), Marco Gatti (Segretario di Stato Finanze) e Catia Tomasetti (Presidente BCSM)
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