Antiriciclaggio, al lavoro per entrare nella white list

Antiriciclaggio, al lavoro per entrare nella white list.
Il Titano vuole avere le carte in regola per l’appuntamento di dicembre con il Moneyval, il Comitato del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio che, a fine anno, darà un giudizio definitivo sugli atti concreti, adottati dalla Repubblica, e decidere sull’entrata di San Marino nella white list. Lo dice il Segretario di Stato per le Finanze Stefano Macina, che ha riunito i vertici di Banca Centrale e il Comitato per il credito e il risparmio proprio per fare il punto sull’operatività degli strumenti previsti dalla legge antiriciclaggio che entrerà in vigore da settembre. Tra questi: l’Agenzia di Informazione Finanziaria, il trasporto di denaro contante, la custodia e la gestione delle risorse economiche, le modalità di estinzione dei libretti di risparmio. Obiettivo: rendere operativi i decreti delegati subito dopo l’entrata in vigore della legge e comunque non più tardi del mese di ottobre.
La riunione è servita anche per avviare l’iter di esplorazione per l’adesione di San Marino al progetto SEPA, l’Area Unica per i Pagamenti in Euro. Il SEPA conta 31 Paesi europei che si servono di un mercato dei pagamenti armonizzato con strumenti comuni – dai bonifici alle carte di pagamento – utilizzati con la stessa facilità e sicurezza che offre il proprio Paese.

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