Assemblea Fups-CSdL: la relazione del segretario Mino

Una relazione insolita quella del segretario uscente, Alberto Mino, che antepone i problemi economici e dei rapporti con l’Italia all’illustrazione della piattaforma rivendicativa, “perché tutto – dice – nasce da lì”: è il rapporto con l’Italia e la crisi economica globale e a San Marino a preoccupare. Auspica nuovi accordi fra i due stati per una San Marino ormai in ginocchio. Alzare la testa e gridare “vergogna”, è l’invito all’assemblea. Contro personaggi compromessi e a favore di una classe dirigente nuova, coerente e trasparente; contro la speculazione edilizia che ha rovinato il territorio, contro chi si è arricchito troppo in fretta senza contribuire alle casse dello stato.
Si appella ai 2200 iscritti alla FUPS, cresciuti del 20% solo negli ultimi 3 anni. Smac Card, Carta dei servizi, progetto Over60, ma soprattutto la Carta dei diritti viene ricordata fra le conquiste dell’ultimo mandato, carta che definisce la conquista più importante del sindacato pensionati. Poi elenca le priorità: fondo sociale e aumento dell'assegno di accompagnamento per i non autosufficienti, incremento delle pensioni più basse e tutela del loro valore reale, ripensamento del servizio di assistenza e regolamento badanti, potenziamento dei servizi sociosanitari: a proposito plaude al centro residenziale “La Fiorina” e ai suoi 50 posti letto, ma non senza perplessità sulla gestione privata della struttura.
Ha parlato di crisi economica e i suoi effetti sui pensionati anche Bruno Costantini, segretario generale Ferpa, la Federazione europea Pensionati e Persone Anziane: con 10 milioni di iscritti accoglie 40 organizzazioni, fra cui la stessa FUPS: 80 milioni di cittadini – ha detto – sono sotto la soglia di povertà.

Annamaria Sirotti

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