Assenteismo PA: dati stabili

Assenteismo PA: dati stabili.
I dati considerano le malattie comuni, gli infortuni e le gravidanze. Aumentano le assenze tra i salariati Aasp rispetto al 2006, ma comunque i più, soggetti per lavoro alle condizioni meteorologiche e quindi ai malanni di stagione: oltre il 10% di assenze. Seguono, nel settore pubblico allargato, i dipendenti del Cons con quasi il 7% e l’Istituto sicurezza sociale al 6,65%. Ma sono numeri che non si discostano di molto da quelli del 2006. Nel pubblico la media di giorni non lavorati è intorno ai venti all’anno.
“Percentuali che – dicono dalla programmazione – vanno anche spiegate, perché non si possono paragonare le assenze degli statali, 4.020, con i 15.400 del privato, l’assenteismo incide di più su numeri piccoli”.
Senza contare la funzione sociale della pubblica amministrazione nella quale lavorano anche persone con patologie croniche per le quali sarebbe impossibile stare in altri settori.
Spulciando in ogni caso tra le percentuali di assenze, in discesa, rispetto all’anno precedente, la pubblica amministrazione in senso stretto e l’università, mentre registra un balzo in avanti di oltre due punti percentuali l’azienda di stato filatelica e numismatica. Anche in questo caso i numeri piccoli, leggi dipendenti, fanno la differenza.

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