Asset: uscite le motivazioni, arrivano le contestazioni degli ex membri del Cda della banca
Rivendicano quindi nel concreto di aver sempre agito nel rispetto del regolamento bancario vigente. "Altro che mala gestio! - tuonano - Tutto è sempre stato eseguito nella massima trasparenza. Gli affidamenti sono sempre stati concessi rispettando le norme. Fa sorridere come ancora una volta – ironizzano - si parli in modo fumoso e superficiale di singole posizioni e quant’altro, senza portare alcun supporto tecnico reale alla base del provvedimento abnorme preso. Al di là delle chiacchiere e al netto delle accuse che ci vengono rivolte, nulla poteva giustificare la liquidazione coatta amministrativa”. La soluzione per l'ex organo amministrativo della banca era semmai quella di “cambiare il management e operare per il bene dell'istituto, e soprattutto dei risparmiatori e correntisti che ancora oggi non possono usufruire dei loro risparmi. Nella pratica – rimarcano - si è agito solo per far confluire Asset dentro Cassa di Risparmio. Dunque, la relazione di Banca Centrale – concludono - appare più un attacco politico al quale ci è stato negato di potere ribattere. Siamo comunque certi che il Tribunale al quale ci rivolgeremo saprà ristabilire la verità dei fatti e restituirci quella dignità che qualcuno goffamente e strumentalmente vuole calpestare”.