Le associazioni di categoria rivolgono il loro appello alle forze politiche: “Serve un cambio di passo”

Non è una lista della spesa, quella che presentano Anis, Operatori turistici, artigiani e commercianti, ma un elenco di emergenze, le prime da risolvere con la nuova legislatura. Sono legalità, normalizzazione dei rapporti con l’Italia e conseguente uscita dalla black list, il pareggio di bilancio, la riforma del mercato del lavoro, il parco scientifico e tecnologico, un progetto di rilancio per il settore turistico-commerciale, all’interno del quale potrebbe trovare spazio anche un villaggio della moda, infine il contrasto all’abusivismo e la trasparenza negli appalti pubblici. Vogliono dire la loro in ogni progetto economico in programma, perciò propongono un tavolo istituzionale pubblico-privato, per dare insieme il loro parere, visto che tra loro hanno raggiunto coesione. Denunciano anche una certa vaghezza di contenuti nei vari programmi elettorali circa i sostegni all’economia, per questo chiedono un cambio di passo: ci sono ritardi su tanti aspetti, sottolineano, è ora di colmarli.
Nel video l’intervista a Emanuel Colombini, presidente Anis.

Francesca Biliotti

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