Attivo dei quadri USL, dibattito sulle nuove frontiere in materia di sicurezza sul lavoro

Ascolto e confronto; e sullo sfondo le norme: la Convenzione del Consiglio d'Europa sull'Intelligenza Artificiale – San Marino tra i primi 10 firmatari – e la Convenzione dell'OIL e le misure che ne sono derivate per l'eliminazione della violenza nel mondo del lavoro. Parlarne per declinare e gestire soluzioni reali: “L'intelligenza artificiale – specifica Francesca Busignani, Segretario Generale USL - può essere sicuramente veicolo d'aiuto ai lavoratori se viene gestita; differentemente, potrebbe essere un boomerang. La legge il 31/'98 ha più di 25 anni, bisogna integrarla; perché è un'ottima legge, ma è vetusta. E la violenza sui posti di lavoro deve rientrare in una normativa o in alcune normative che facciano sì che da dei buonissimi principi si inizino a fare realmente delle cose”.

Mai come in questa sfera l'importanza della prevenzione, inserendo, per esempio, queste tematiche all'interno della valutazione dei rischi: “il documento di valutazione del rischio – spiega Francesca Masi, medico del lavoro e Risk manager ISS - è un documento fondamentale per l’impresa, per il datore di lavoro per fare una fotografia di quella che è la situazione lavorativa all'interno di un'azienda sia pubblica, sia privata. E fare un'analisi anche dei rischi psico-sociali, del benessere organizzativo del miglioramento delle condizioni di lavoro, ma anche nelle condizioni che non si vedono, impercettibili non solo da un punto di vista fisico, l'importanza delle relazioni, dell'umanizzazione del posto di lavoro”.

L'uso dell'Intelligenza Artificiale, tra innovazione e rischi a partire dall'ambito della protezione dei dati personali: “Capire come coniugare l'intelligenza artificiale – spiega Carlo Biagioli, avvocato - andando a regolamentare, a salvare e salvaguardare tutti quelli che sono i diritti fondamentali dell'uomo: il diritto alla privacy, il diritto a non essere un numero, non essere una macchina, ma essere una persona umana essere valutato da persone umane”.

Tra vantaggi e limitazioni, come l'Intelligenza Artificiale influirà sui processi aziendali: “integrare la possibilità di rivoluzione dei modelli organizzativi – dice Sandro Pavesi, Coordinatore Commissione Privacy Ordine Commercialisti - collegati all'utilizzo di queste nuove tecnologie. Sarà importante nei prossimi anni, ma soprattutto fin da oggi, per la formazione della classe dirigente nuova e soprattutto importante anche la collaborazione con sindacati, imprese e lavoratori, per ragionare insieme su questi temi”.

Nel video, le interviste a Francesca Busignani, Segretario Generale USL; Francesca Masi, medico del lavoro e Risk manager ISS; a Carlo Biagioli, avvocato e a Sandro Pavesi, Coordinatore Commissione Privacy Ordine Commercialisti

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