L'Authority: bollette più pesanti da ottobre
Adeguamenti anche per l’energia elettrica che costerà di più sia per il consumo che per la quota cosiddetta di potenza, vale a dire per il numero di kilowatt a disposizione. Per l’energia utilizzata il costo sale del 10%, il corrispettivo di potenza del 3,9%.
Incremento maggiore per la cosiddetta “Alta Utilizzazione”, vale a dire per i grandi consumatori, che assorbono oltre i 100 kilowatt-ora di energia. Per loro l’aumento sarà del 12% rispetto alle tariffe attuali. “Un salasso per le famiglie sammarinesi” lo definiscono i Segretari delle due Confederazioni Sindacali, che accusano il Governo di un colpevole silenzio e affermano che la questione doveva essere oggetto di confronto fra l’esecutivo e le parti sociali, e non demandato ad un organismo “che – scrivono Ghiotti e Beccari – ha tra l’altro perso per dimissioni uno dei tre componenti”.
Non ci stanno i sindacati che puntano il dito proprio sull’Authority, a loro giudizio responsabile di non aver mai dato corso alle previste audizioni periodiche con le associazioni degli utenti, dei consumatori e i sindacati. Al Congresso di Stato un richiamo alle proprie responsabilità e l’appello al confronto. Ma quelli di luce e gas potrebbero essere solo un primo scaglione di aumenti. L’Azienda dei Servizi aveva chiesto l’adeguamento anche delle tariffe dell’acqua, della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dei trasporti, di Ati e funivia e dello smaltimento delle acque reflue. Nessuna decisione al momento da parte dell’Authority che valuterà in seguito se intervenire anche su queste tariffe.