Banca Carim, bilancio di svolta
Banca Carim chiude il 2015 con una perdita di esercizio di 37milioni e 900mila euro, imputabili ad oneri straordinari come la cessione di filiali periferiche in Abruzzo e Molise, gli incentivi all'esodo del 15% dei dipendenti, la cessione di crediti deteriorati, il contributo di 4milioni e 600mila euro al salvataggio delle quattro banche coinvolte nel “bail in”.
Banca Carim nei prossimi mesi sarà impegnata in un aumento di capitale, di almeno 20-25 milioni di euro, per rientrare nel coefficiente di patrimonializzazione deciso da Banca d'Italia che si attesta al 9,28%. L'aumento potrebbe arrivare anche a 40 milioni per assicurare piu' ampi livelli di sicurezza.
L'istituto ha intanto raggiunto un margine operativo di 21,5 milioni di euro, l'attività ordinaria è in miglioramento con un incremento delle commissioni nette dell'8,1%, gli impieghi sono in lieve calo ma in linea col trend generale e nel 2015 sono stati erogati 244 milioni di nuovi finanziamenti.
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Nel video l'intervista al Presidente Sido Bonfatti