Banca Centrale chiude in attivo il bilancio 2013 nonostante i tagli delle risorse pubbliche
Durante gli Spring Meeting del Fondo Monetario Internazionale si è respirata un'aria di maggiore considerazione del sistema bancario e finanziario sammarinese e si sono valutati i cambiamenti che avvengono nel mondo e che segneranno anche il Titano. Il Segretario alle Finanze, Claudio Felici, dichiara che dalla trasferta di Washington San Marino ha portato a casa la consapevolezza di dove stiano andando le cose in campo internazionale, e sottolinea la richiesta americana di sottoscrizione dell'accordo FACTA, che dal primo luglio dovrà entrare in vigore. “A partire da domani – ha affermato - approfondiremo i temi tecnici che attengono all'adesione di questo accordo”. Clarizia sottolinea la necessità che Banca Centrale sia sempre più autonoma ed indipendente, e mette in risalto il percorso di normalizzazione del sistema, che oggi rende possibile guardare al futuro con serenità e obiettivi ambiziosi. “L'ingresso nel SEPA e l'uscita dalla Black List – evidenzia il Segretario agli Esteri, Pasquale Valentini – sono risultati inimmaginabili qualche anno fa; se sono stati raggiunti è anche per il lavoro di Banca Centrale”. Inevitabile il riferimento alle polemiche sulla vicenda dei premi ai dipendenti di Banca Centrale. Direttore e Presidente precisano che non si tratta di bonus ma di una componente della retribuzione, prevista dal contratto del 2005; impossibile non applicarla. “Nel negoziato per il rinnovo del contratto di lavoro – assicurano i vertici di Banca Centrale – si discuterà sulla loro revisione”. “Sui premi – aggiunge il Segretario Felici, c'è stata una smagliatura. Una attenzione reciproca poteva consentire di valutare meglio la questione. Ora sta partendo una negoziazione interna, ci sono tutti gli elementi perché questa trattativa sappia essere coerente con le indicazioni del governo, per l'obiettivo affidato di contenimento delle spese”.
S.B.