Un accordo con Bankitalia sulla vigilanza consolidata. “Siamo vicinissimi – dichiara il Segretario Gatti – spero si arrivi presto alla firma”. “Abbiamo bisogno di normalizzare il nostro sistema – prosegue – e di rafforzare la nostra vigilanza e non certo di diminuirla, visto che è una manchevolezza del nostro sistema. Con Bankitalia – prosegue Gatti – faremo un accordo organico nel quale ci saranno anche le ispezioni”. “Nessun commissariamento – spiega il Segretario alle Finanze, che aggiunge – Nei prossimi giorni sostituiremo i dimissionari. Ci servono collaborazioni regolamentate anche perché stiamo formando dei giovani, ma a San Marino mancano ancora le professionalità per la vigilanza”. Il Consiglio Direttivo di Banca Centrale prende intanto le distanza da Bossone e Papi. In un comunicato, articolato in 5 punti, l’organismo afferma di non conoscere le gravi circostanze denunciate nelle lettere di dimissioni che, comunque, saranno oggetto di approfondimento; precisa di non condividere le modalità di esternazione di Bossone e Papi; e considera irriguardose anche le modalità con cui si sono rivolti ai Capitani Reggenti, vanificando gli sforzi che Banca Centrale ha profuso in questi anni e creando gravi danni al Paese. Il Consiglio direttivo annuncia che farà valere ogni altra ragione nelle sedi opportune.
Luca Salvatori
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