Banca Centrale, toni forti. Risponde il Segretario alle Finanze

Banca Centrale, toni forti. Risponde il Segretario alle Finanze.
Il Segretario alle Finanze non lo ha mandato a dire. I toni usati verso Banca Centrale e i suoi vertici, non sono rispettosi di chi opera per gestire al meglio una fase difficile e delicata che attraversa il mondo bancario e finanziario. “Certe azioni – ha dichiarato – hanno il sapore dell’intimidazione e sono lesive dell’autonomia di Banca Centrale, minandone l’operatività”. Banca Centrale, per il PSD, deve essere lasciata lavorare in serenità, nell’interesse del Paese, senza alcuna pressione, ma ancora mancano le linee di gestione del sistema. L’Unione per la Repubblica ricorda di non aver sollevato alcuna polemica e ritiene legittimo un dibattito sull’organo di gestione. Più duri i toni di Sinistra Unta che ricorda al Governo le scelte operate nel passato proprio su Banca Centrale. Il partito Socialista Riformista, dal canto suo, rimarca alcune critiche ma sostiene che nessuno ha intenzione di limitare l’operatività di Banca Centrale.

s.b.

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