Banca CIS: commissario Bonfatti spiega le ragioni del blocco dei pagamenti, al lavoro per tornare alla normalità
La sospensione potrebbe essere prorogata fino a 90 giorni e non riguarda le somme accreditate in seguito al blocco. In merito ai fondi pensione depositati nella banca il commissario straordinario, in qualche modo, rassicura.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il nuovo direttore generale Pier Paolo Fabbri, il condirettore Sandro Spadoni e i membri del Comitato di sorveglianza. Diverse le possibili strade da percorrere ora: da un intervento della proprietà per rafforzare la banca a soluzioni, alternative, di mercato o di sistema. Si potrebbe guardare, quindi, anche a un intervento dello Stato. L'obiettivo, spiega il direttore, è tornare alla normalità. Riferimento, poi, alla vicenda giudiziaria che ha colpito l'ex amministratore delegato Daniele Guidi.
Nell'ordinanza del Commissario della Legge Morsiani verrebbe intanto ricostruito quanto accaduto dalla nomina di Wafik Grais alla presidenza di Banca Centrale nel gennaio 2016, alle pressioni indebite per autorizzare la cessione di Banca Cis a Mohammed Ali Ismail Turki. Cessione che non fu mai perfezionata. Le indagini ricostruirebbero le dinamiche che portarono Bcsm, all'epoca in cui Roberto Moretti era direttore e capo del coordinamento della Vigilanza, ad iniettare liquidità in Banca Cis nonostante l'Aif gli avesse segnalato che l'istituto aveva erogato finanziamenti a persone fisiche e giuridiche senza merito creditizio. Un centinaio di pagine in cui il magistrato metterebbe sotto la lente fatti tra loro connessi fino a pochi mesi fa.
mt - ls
Nel servizio, le interviste al commissario straordinario Sido Bonfatti e al direttore generale Pier Paolo Fabbri