Banca Cis: Segretario Guidi punta a prolungare il blocco dei pagamenti, Csu preoccupata per i dipendenti
Tra le incognite sul futuro di Banca Cis, in amministrazione straordinaria, c'è quella relativa ai dipendenti. Una questione che preoccupa la Fulcas-Csu che questa mattina ha avuto un confronto con il segretario di Stato alle Finanze, Eva Guidi, e con il commissario straordinario della banca, Sido Bonfatti. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto quali iniziative si stiano mettendo in atto per tutelare i dipendenti e i risparmiatori. La Csu rinnova l'invito al dialogo tra le parti coinvolte con soluzioni, sottolinea, che “devono arrivare dalla politica”.
Nel discorso si inserisce il decreto “salva-banche” in ratifica in Consiglio giovedì. Sul tema interviene l'Associazione nazionale industria che parla di interventi “molto onerosi per lo Stato” e di un testo da ricalibrare. Anis critica il sistema di garanzie previste in caso di finanziamenti concessi da Banca Centrale a istituti anche commissariati, senza che questi prestino i necessari elementi per il rientro, spiegano gli industriali.
Il Partito socialista parla di “provvedimento tampone” del Governo del quale non si conoscono le modifiche. I socialisti hanno presentato una serie di emendamenti per far approvare in Consiglio con almeno 39 voti tutti gli interventi di sostegno finanziario e di garanzie. Il Segretario di Stato alle Finanze ha annunciato per giovedì un emendamento al decreto. La modifica punterà a prolungare il blocco dei pagamenti. Al momento, spiega Eva Guidi, questa è l'unica soluzione alternativa alla liquidazione coatta amministrativa.
Nel servizio, le interviste ad Alfredo Zonzini (segretario Fucs-Csdl), Gianluigi Giardinieri (Fcs-Cdls) e a Eva Guidi (segretario di Stato alle Finanze)